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20 siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO in Australia

L'Australia ha un patrimonio culturale ricco e diversificato e, di conseguenza, ospita 20 siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Questi siti sono riconosciuti per le loro caratteristiche uniche, significato storico e contributi al patrimonio culturale e naturale del mondo. Il seguente elenco fornisce i più importanti siti del patrimonio mondiale dell'Australia.

Culturale ( 4 ) 

1. Siti di detenuti australiani (2010)

 Questo sito è una raccolta di 11 colonie penali stabilite in Australia tra il 1788 e il 1868. È riconosciuto per il suo significato storico e il suo ruolo nello sviluppo dell'Australia moderna.

2. Paesaggio culturale di Budj Bim (2019)

Il paesaggio culturale di Budj Bim si trova nella nazione Gunditjmara del South Western Victoria, in Australia. Budj Bim è un sito indigeno di notevole importanza culturale e storica, che mostra l'ingegnosità e la resilienza del popolo Gunditjmara, che vive nella regione da oltre 6.000 anni. Il paesaggio comprende un antico sistema di acquacoltura di canali, sbarramenti e dighe utilizzati per la pesca e l'allevamento di anguille, a dimostrazione della sofisticata comprensione e utilizzo dell'ambiente naturale da parte del popolo Gunditjmara.

3. Royal Exhibition Building e Carlton Gardens (2004)

Il Royal Exhibition Building e i Carlton Gardens si trovano a Melbourne, in Australia. Il sito è riconosciuto per il suo significato storico e culturale e per il contributo al patrimonio culturale mondiale.

Il Royal Exhibition Building è stato costruito nel 1880 ed è uno dei più antichi padiglioni espositivi del mondo. È stato progettato per ospitare mostre internazionali e ha promosso in modo significativo Melbourne come città di livello internazionale. L'edificio è un magnifico esempio di architettura vittoriana, con la sua grande facciata, i dettagli intricati e gli interni decorati.

4. Teatro dell'Opera di Sydney (2007)

 

Questo iconico Teatro dell'opera edificio è un capolavoro di architettura moderna situato a Sydney, nel Nuovo Galles del Sud. È considerato uno degli edifici più caratteristici del XX secolo ed è un importante sito del patrimonio culturale.

Naturale ( 12 ) 

5. Siti di mammiferi fossili australiani (Riversleigh / Naracoorte) (1994)

I siti di mammiferi fossili australiani (Riversleigh / Naracoorte) si trovano nel Queensland e nell'Australia meridionale, in Australia. Il sito è riconosciuto per la sua eccezionale documentazione fossile e per il contributo alla comprensione degli unici mammiferi preistorici australiani e della loro evoluzione.

Riversleigh è un sito ricco di fossili che fornisce prove della fauna unica dell'Australia, inclusi marsupiali e monotremi, dal tardo Oligocene al tardo Miocene, da 10 a 25 milioni di anni fa. Il sito contiene un'eccezionale diversità di fossili ben conservati, inclusi scheletri completi e delicati tessuti molli, che forniscono informazioni essenziali sull'evoluzione dei mammiferi unici dell'Australia.

6. Foreste pluviali del Gondwana (1986, 1994)

 Questo sito è una raccolta di parchi e riserve nazionali nel Nuovo Galles del Sud, nel Queensland e nell'Australian Capital Territory. È riconosciuto per la sua flora unica e diversificata, comprese molte specie che non si trovano in nessun'altra parte del mondo.

7. Grande barriera corallina (1981)

Questo sito è riconosciuto come il sistema di barriera corallina più esteso del mondo e ospita un'abbondanza di vita marina. Si trova nel Mar dei Coralli, al largo della costa del Queensland, ed è uno dei siti del patrimonio naturale più importanti del mondo.

8. Area delle Grandi Montagne Blu (2000)

La Greater Blue Mountains Area copre oltre 1 milione di ettari. Comprende diversi parchi nazionali, tra cui il Blue Mountains National Park, il Gardens of Stone National Park e il Kanangra-Boyd National Park. Il sito presenta una vasta gamma di paesaggi, tra cui altipiani di arenaria, scogliere, gole e scarpate, che offrono uno sfondo unico e straordinario per vari animali selvatici. L'area delle Greater Blue Mountains si trova nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.

9. Isole Heard e McDonald (1997)

Il Isole Heard e McDonald sono isole remote e disabitate situate a circa 4.000 km a sud-ovest di Perth, nell'Australia occidentale. Le isole sono formate dall'attività vulcanica e sono circondate da aspre scogliere, valli scoscese e cime ricoperte di ghiaccio. Le isole ospitano una fauna ricca e diversificata, tra cui uccelli marini, foche e balene, che prosperano in un ambiente incontaminato e remoto.

Il sito è anche significativo per la sua vegetazione unica e diversificata, che comprende una gamma di specie vegetali endemiche e sub-antartiche. Inoltre, il fogliame fornisce un habitat essenziale per vari animali selvatici, inclusi uccelli marini e invertebrati.

10. K'gari (Isola di Fraser) (1992)

K'gari è la più grande isola di sabbia del mondo, si estende per oltre 123 km e copre un'area di oltre 1840 chilometri quadrati. L'isola comprende dune, foreste pluviali e laghi d'acqua dolce ed è circondata da barriere coralline e acque cristalline. L'isola ospita una gamma unica e diversificata di fauna selvatica, tra cui marsupiali, rettili, uccelli e mammiferi marini.

Il sito è anche significativo per i suoi ecosistemi unici, comprese le brughiere costiere e le foreste pluviali che crescono sulla sabbia. Questi ecosistemi supportano una serie di specie minacciate ed endemiche, come le Fraser Island Wetlands e la Fraser Island Boronia. K'gari (Fraser Island) si trova al largo della costa orientale del Queensland, in Australia.

11. Gruppo dell'isola di Lord Howe (1982)

Il gruppo di isole di Lord Howe si trova nel Mar di Tasmania, al largo della costa del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Il sito è riconosciuto per la sua eccezionale bellezza naturale, gli ecosistemi unici e il contributo al patrimonio mondiale.

Il gruppo di isole di Lord Howe è un insieme di isole, tra cui l'isola principale dell'isola di Lord Howe e diversi isolotti e scogli minori. Le isole sono formate dall'attività vulcanica e sono circondate da barriere coralline, acque turchesi e aspre scogliere. Il sito ospita una fauna selvatica ricca e diversificata, tra cui uccelli marini, rettili e specie endemiche come il Lord Howe Island Woodhen.

12. Isola Macquarie (1997)

Macquarie Island si trova nell'Oceano Antartico, a metà strada tra la Nuova Zelanda e l'Antartide. Il sito è riconosciuto per la sua eccezionale bellezza naturale, gli ecosistemi unici e il contributo al patrimonio mondiale.

Macquarie Island è un'isola remota e aspra che ospita una fauna e una vegetazione diverse. L'isola è formata dall'attività vulcanica ed è circondata dall'Oceano Antartico, rendendola un luogo privilegiato per uccelli marini, pinguini e foche. L'isola ospita anche una gamma unica di vegetazione, tra cui praterie tussock e foreste di mega erbe, che si trovano solo nella regione sub-antartica.

13. Costa di Ningaloo (2011)

La costa di Ningaloo si trova sulla costa nord-occidentale dell'Australia occidentale. Il sito è riconosciuto per la sua eccezionale bellezza naturale, gli ecosistemi unici e il contributo al patrimonio mondiale.

La costa di Ningaloo è una barriera corallina lunga 260 km che ospita una ricca e diversificata gamma di fauna selvatica, tra cui balene, delfini, tartarughe e centinaia di specie di pesci. La barriera corallina ospita anche una gamma unica e diversificata di vegetazione, tra cui mangrovie, praterie di alghe e aree intertidali rocciose.

14. Parco nazionale di Purmululu (2003)

Il Parco Nazionale di Purmululu si trova nella regione del Kimberley orientale dell'Australia occidentale. Il sito è riconosciuto per la sua eccezionale bellezza naturale, gli ecosistemi unici e il contributo al patrimonio mondiale.

Il Parco Nazionale di Purmululu è un'area selvaggia aspra e remota con imponenti formazioni di arenaria conosciute come Bungle Bungle Range. Le figure, modellate da milioni di anni di agenti atmosferici ed erosione, creano un paesaggio unico e ultraterreno, un punto culminante per i visitatori del parco. Il parco ospita anche una vasta gamma di vegetazione, tra cui foreste di eucalipti, praterie di spinifex e savane.

15. Shark Bay, Australia occidentale (1991)

Questo sito si trova nell'Australia occidentale ed è riconosciuto per la sua vita marina unica e diversificata, comprese le sue grandi popolazioni di dugonghi e delfini. È un sito importante per la conservazione della biodiversità unica dell'Australia.

16. Tropici umidi del Queensland (1988)

Questo sito è una raccolta di isole al largo della costa del Queensland ed è riconosciuto per la sua flora e fauna uniche, tra cui molte specie che non si trovano in nessun'altra parte del mondo. È un sito importante per la conservazione della biodiversità unica dell'Australia.

Misto ( 4 ) 

17. Parco nazionale di Kakadu (1981, 1987, 1992)

 Questo sito si trova nel Northern Territory ed è uno dei più grandi parchi nazionali dell'Australia. Ospita una ricca varietà di flora e fauna ed è riconosciuta per le sue caratteristiche geologiche e culturali uniche.

18. Deserto della Tasmania (1982, 1989)

Questo sito si trova in Tasmania ed è riconosciuto per le sue caratteristiche naturali uniche, tra cui la costa frastagliata, le fitte foreste e le alte catene montuose. È un sito importante per la conservazione della biodiversità unica dell'Australia.

19. UlùRu-Kata TjuTun Parco Nazionale (1987, 1994)

Questo sito si trova nel Northern Territory e ospita la famosa formazione rocciosa di Uluru, nota anche come Ayers Rock. È un importante sito del patrimonio culturale per il popolo Anangu, che ha un forte legame spirituale con l'area.

20. Regione dei laghi Willandra (1981)

La regione dei laghi di Willandra si trova nella parte occidentale del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Il sito è riconosciuto per i suoi eccezionali valori naturali e culturali e per il contributo al patrimonio mondiale.

La regione dei laghi di Willandra è un antico sistema di laghi effimeri, dune e argille circondate da scogliere di arenaria. Il sito contiene un record unico dei cambiamenti ambientali e dell'occupazione umana negli ultimi 60.000 anni. Inoltre, fornisce la prova della complessa interazione tra il clima, la vegetazione, la fauna e l'attività umana della regione. Il sito è anche significativo per il suo patrimonio culturale, poiché gli indigeni Paakantyi lo hanno occupato per oltre 20.000 anni.

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